Requiem # Poem by Nastasimir Franovic

Requiem #

Hanno preparato un sudario di seta per te, mia cara.
Daranno il meglio di sé solo per farti lasciare questo mondo.
Per calpestare il tuo nome, per cancellarti dalla nostra memoria.
Per comprimere la tua storia di mille e più anni nei loro buchi storici degli abissi oscuri.
È possibile, mia cara, che rubino i nostri regni, i nostri abiti nazionali, le nostre canzoni, le nostre ninne nanne, le nostre fiabe, i nostri saggi e poeti?

Vogliono sostituire i nostri eroi viventi con alcuni personaggi immaginari e le loro leggende. I nostri eroi sono vivi, la carne e il sangue delle storie raccontate per secoli nella notte accanto al fuoco tremolante.
Le nostre spade e il nostro onore militare li hanno sporcati con le loro leggende. La parola libertà l'hanno sentita da noi.

Si appropriano delle cime delle nostre montagne e delle valli da cui ci chiamavamo a vicenda e celebravamo le nostre vittorie.
Si fanno beffe delle parole che nostra madre ci ha insegnato accanto al focolare.
Non ci permettono di parlare come abbiamo fatto fin dall'infanzia.
Trasformerebbero la nostra casa in una landa desolata, mia cara.
Tutto per il bene dei servi e dei traditori. Tutto a vantaggio di altri.
Madre, hanno trasformato le preghiere della Bibbia in favole.
E cercano di avvelenarci con esse.
I nostri antichi santuari, costruiti dai nostri antenati per il santo battesimo, dove davanti al cancello della chiesa lasciavamo le nostre scimitarre e i nostri fucili, ora sono la casa del loro Dio.
Madre, si accaparrano tutto.
Ti vergogni di noi, tuoi figli e figlie?
Ricordi più di mille anni, tempi ed eventi, il vessillo del nostro onore sotto il quale i portabandiera furono pietrificati.
Gli stendardi crivellati di proiettili, insanguinati e ritti.
Vi ricordate di persone solide e onorevoli, in piedi sulla loro terra.
Eravate orgogliosi di loro.
Madre, ti vergogni dei tuoi figli e delle tue figlie?
Siamo degni della nostra patria?
Non maledirci madre!
Madre, giureremmo sull'onore ma abbiamo perso la fiducia in noi stessi.
Non rovinare il nostro onore perché lo abbiamo sprecato!
Non piangere su di noi, madre!
Facci usare la nostra forza e la nostra saggezza!

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