Saturday, December 31, 2011

Novembre/ November Comments

Rating: 2.8

Gemmea l’aria, il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l’odorino amaro
senti nel cuore
...
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Giovanni Pascoli
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Fabrizio Frosini 16 December 2015

In apparenza questa poesia può sembrare un semplice quadretto campestre di descrizione naturalistica, in realtà rivela un intento più profondo di riflessione sulla precarietà dell’esistenza. Il poeta descrive un paesaggio novembrino della cosiddetta estate di San Martino (11 novembre) in cui la temperatura diventa momentaneamente più mite. Il paesaggio illuminato dal sole inganna per un attimo e fa pensare che la primavera sia alle porte, ma si tratta solo di un’illusione e ben presto la realtà si impone e ci rivela che è fittizia ogni sembianza di vita perché su ogni cosa regna un ineluttabile senso di morte. Nella poesia vi è la compresenza di elementi visivi (l’aria tersa e limpida) , olfattivi (l’odore del biancospino) e sonori (il suono del terreno calpestato o del cadere delle foglie) . La struttura del componimento è bipartita: la prima strofa descrive un paesaggio sereno, quasi primaverile e si contrappone nettamente alle altre due (attraverso un 'ma' antitetico in posizione forte all’inizio del verso 5) che riportano alla dura realtà dell’autunno; è la contrapposizione tra la realtà della morte (dell’inverno) e l’illusione della vita (della primavera) .

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Fabrizio Frosini 16 December 2015

La poesia 'Il gelsomino notturno' fu composta da Giovanni Pascoli per le nozze dell’amico Raffaele Briganti. In essa è adombrato il tema dell’unione dei due sposi e del conseguente germogliare di una nuova vita dalla loro unione.

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Giovanni Pascoli

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San Mauro di Romagna
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